21 settembre 2011

Il giorno più freddo di luglio? Ero vicino Isernia!

Fino a luglio credo che l'estate non si sia vista granchè quest'anno. Diciamo che il caldo c'è stato solo nella settimana in cui io sono dovuto rimanere a letto alle prese con una bronchite micidiale!
Ancora con la tosse ed un fastidio dietro le spalle, verso la fine di luglio me ne andai con mio zio verso Isernia: Pesche, Miranda, Pettoranello, Forlì del Sannio...
Si sa, che gli itinerari cambiano strada facendo: certe volte si resta delusi di una zone e si preferisce invertire la marcia. Altre volte si trovano posti meravigliosi per puro caso e si preferisce lanciarsi nella scoperta del luogo.
Quella mattina la prima tappa fu Pesche. Dentro la macchina faceva un caldo micidiale e, d'altronde, le previsioni del tempo portavano sole battente e quindi non ci pensai due volte ad uscire di casa con una maglietta a manica corta (come penso sia normale fare a fine luglio). Arrivati a Pesche sono sceso dalla macchina per far manovra a mio zio ed ho cominciato a sentire un fresco clamoroso! Quelle temperature che in montagna iniziano a farsi sentire dopo il ferragosto, quando le persone cominciano a fare riserva di legna.
Non era solo la mia impressione di convalescente da bronchite. Quel fresco lì lo sentiva pure mio zio!
Va be', pazienza...stai lì e ti fai fermare dal termometro poco clemente?
Iniziammo il giro in una parte del borgo poco abitata: qualche gatto selvatico, diverse piante arrampicate sopra i muri e nemmeno una persona!

Il vuoto evoca emozioni quando lo si attraversa: pace o solitudine, insicurezza o libertà, curiosità e timore di trovare chissà cosa...trasmettere questo in una foto non è poi così semplice: addirittura anche le cose più grandi, come una grossa casa abbandonata, rischia di occupare l'intera fotografia lasciando un forte vuoto e per trasmettere qualcosa bisogna inventarsi qualche scatto cercando di non fare l'errore più classico: fare una foto artistica che si stacca dalla realtà e non riesce a raccontarla per come è davvero.