29 agosto 2011

I concorsi ammazzano la fotografia!

Se esco con la macchinetta a tracolla torno a casa con 200/300 scatti (per fortuna che non pesano): alcuni rubati alla realtà così com'è, altri "preparati", altri "copiati" a quelli già visti in giro (niente di male, si prova a rifare), altri completamente sbagliati. Alla fine ne conservo solo qualche decina!!! Mia madre mi da del pazzo perché secondo lei sono tutte belle...addirittura la pensano allo stesso modo mia zia, mio cugino e qualche mio amico che mi deve volere proprio bene!!!...Io li ringrazio tutti di cuore ma non è affatto così: io di opere d'arte non ne faccio! La fotografia, quella di qualità, è una cosa seria e va guardata con attenzione e con competenza (senza offendere il gusto dei miei sostenitori)!
Nei libri che di tanto in tanto sfoglio ho trovato una vecchia regola: su un rullino da 36 foto se ne dovevano scegliere solo 3...il resto erano da cestinare! Sembra esagerato, ma è l'unico modo per migliorare la qualità dei propri scatti. 3 su 36 vuol dire che si analizzano tutte le fotografie, una per una, e si vanno a studiare i minimi dettagli. In questa maniera quando si torna di nuovo in strada a fotografare si fa più attenzione e quindi si impara a catturare al meglio ciò che ci colpisce. Quindi su 300 fotografie ne dovrei salvare una trentina...
Ma di questa trentina, quante sono veramente belle?
Certe volte lo sono tutte quante e certe volte non se ne salva nessuna: dipende dal posto in cui sono stati fatti gli scatti, dipende dall'attenzione che c'ho messo a scattare, dipende dalla fantasia che mi illuminava in quel momento.