1 luglio 2011

La sfilata dei Misteri

La vigilia di alcuni eventi mi mette carica, impazienza e rende l'attesa veramente lunga! In tutto questo il mio organismo finisce per non riposare, per dimenticare la stanchezza e per farsi passare anche il sonno!!! Ad esempio domenica mattina la mia sveglia è suonata alle 5:20 dopo aver dormito meno di tre ore. Io che non sono abituato a quegli orari non c'avrei scommesso una lira che al risveglio sarei stato arzillo come un grillo, e invece...
Già qualche settimana fa ho raccontato su questo blog dei provini dei bambini per salire sui Misteri, oggi, invece, annoto un po' di descrizioni e sensazioni legate al giorno della sfilata.
Alle 6.00 del 26 giugno si può dire che il sole è quasi già padrone della città ad eccezione di alcuni spazi d'ombra che, se si esce a maniche corte, provvedono a raggelarti le braccia! Le scelte erano due: o portarsi una maglia a maniche lunghe per stare bene nel fresco dell'alba con l'inconveniente di trovarsi con l'ingombro della maglia quando le temperature andavano ad alzarsi, oppure uscire di casa come un eroe, direttamente a manica corta!!! Ho scelto la seconda possibilità!
Quando sono arrivato al museo dei misteri c'erano già un bel po' di persone a lavorare per preparare i carri: alcuni erano già stati tirati fuori dal museo mentre altri erano in "dormi-veglia" al loro posto.