23 ottobre 2010

Qua ci stanno...una..due..tre rue!



Ricominciano le escursioni e ricominciano un po' di annotazioni su questo diario di viaggio. E da oggi metterò pure un po' di foto più grosse.
A primavera mi ero già spostato verso Limosano e Sant'Angelo Limosano (e solo ora mi sto accorgendo che non l'ho ancora appuntato) e quindi ieri ho completato quell'itinerario lasciato a metà andando verso il paesino di San Biase. Si tratta di un piccolo centro dove ora restano solo molti anziani e pochissimi bambini che non hanno neppure la scuola elementare sotto casa ma sono costretti a fare i pendolari, come me, verso la scuola di Limosano. Addirittura mi, mi ha raccontato un signore che suo nipote che fa la terza elementare va a scuola a Limosano e nella sua classe sono solo sei bambini del comprensorio San Biase-Sant'Angelo Limosano-Limosano...in media due rappresentanti per paese!
Va be', torniamo a noi...
Salendo lungo i 20 km di curve che portano al paese ho fatto un sacco di soste perchè ero curioso di come fosse cambiato il paesaggio, che già conoscevo, da una stagione all'altra. Incredibile, e chissà come sarà d'inverno visto che li siamo tra gli 800 e i 900 m.s.l.m. e quindi ci nevicherà di sicuro!
Al paese ci arrivi dopo che hai passato il bosco e dopo che hai perso qualsiasi speranza di arrivare perché non lo vedi mentre ti ci avvicini. Poi, di colpo, sei arrivato! E sembra molto più grande di quello che si penserebbe. Oramai è quasi tutto disabitato, ma gli anziani che incontri ti fanno così tante feste che ti sembra di stare in mezzo ad una compagnia numerosa ed in cui ti trovi da una vita!
Questo è un pezzettino di borgo che è sicuramente più grande di quello che ho riportato. Tra l'altro ieri a San Biase c'era la fiera, in una piazzetta nascosta del paese e per trovarla non è stato facile! Erano una ventina di bancarelle che, ahimè, non erano quelle che mi aspettavo. Io quando sento parlare di "fiera" penso a quei mercati di una volta che sarebbe sicuramente bello poter fotografare. Invece ora c'è una "globalizzazione" anche dei mercatini e sono diventati tutti tali e quali. Un signore mi ha raccontato che in questo paese fino agli anni 70 si facevano delle fiere grandissime che si stendevano lungo tutte le "rue" (vie) e vendevano cose di artigianato, attrezzature per l'agricoltura e animali. Addirittura accorrevano a questa fiera persone da tutto il Molise, che arrivavano da "giorni di cammino"...

18 ottobre 2010

18 ottobre - Giornata della fotografia


Forse non tutti sanno; forse lo sanno in pochi; forse lo so soltanto io che oggi è la "giornata della fotografia"! Ebbene si, perché dopo 40 giorni è tornata nel mio armadio la mia cara reflex! A questo si aggiunge il fatto che finalmente sono riuscito a stampare le foto che sembravano non stampabili...ed infine si aggiunge il nuovo acquisto concluso con un'asta lampo su e-bay: 70-300 in borsa, anzi, sul corpo macchina!
E così non posso che dedicare questo post alla nuova lente, proponendo uno scatto dei tanti!
Be', allora tra poco ricomincia la caccia agli scatti!

1 ottobre 2010

Da Michele a Pietracupa!

Fin'ora credo che l'uscita fotografica che mi ha portato più soddisfazioni in termini di scatti sia quella di Pietracupa. Forse per i colori che sono riuscito ad acchiappare, forse perché ho trovato una serie di soggetti interessanti, o forse perché è stata tutta una sorpresa...
Ogni paese propone una serie di infinita di spunti per fare ritratti, scorci e paesaggi. Ed ognuno di questi riesce a raccontare tanto, sopratutto se si incontra qualcuno che ti segue e ti parla perché forse è troppo solo o perché è troppo da compagnia! Dal sig. Michele, ad esempio, io e Giuseppe ne abbiamo sentite di tutti i colori, tra storie verosimili e storie assurde!!! Da queste si percepiva la sua voglia di conoscere il mondo fuori da Pietracupa. Diceva di essere stato un grande imprenditore tra Manchester, Milano, Bologna, Roma...di essere ricco...di conoscere grandi personaggi...e così questo ritratto, per me, evidenzia la sua voglia di partire.